Descrizione
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INFORMAZIONI GENERALI I protettori termici bimetallici vengono costruiti per proteggere gli apparati elettrici contro repentini ed anomali innalzamenti di temperatura. Il loro funzionamento si basa principalmente sulla dilatazione e contrazione dell’elemento sensibile contenuto all’interno della custodia (Lamina bimetallica). All’innalzamento della temperatura, la superficie della lamina con maggiore coefficiente di dilatazione inizia ad allungarsi: la naturale estensione della lamina viene però ostacolata dalla parte della lamina con minore coefficiente di dilatazione. Le due superfici iniziano pertanto a contrarsi, sin tanto che la parte più sensibile flette quella meno sensibile.
APERTURA CONTATTI In questo istante, l’elemento sensibile si flette velocemente (scatto rapido), aprendo il contatto ed interrompendo l’alimentazione.
RIPRISTINO DEL CONTATTO Quando si sono ripristinate le condizioni di temperatura precedenti la soglia di pericolo, il protettore, sfruttando gli stessi principi sopra elencati, ma in ordine inverso, torna a chiudere il contatto, consentendo l’alimentazione del circuito.
CONTATTI NO (Normalmente aperti) Nelle applicazioni con contatto normalmente aperto il processo si svolge in modo inverso.
APPLICAZIONI TIPICHE Motori elettrici, trasformatori, bobine, amplificatori audio-video, elettrodomestici, schede elettroniche (terminali rigidi), apparecchiature elettriche in genere.
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CHE COSA PROVOCA L’APERTURA E LA CHIUSURA DEI CONTATTI IN UN DISPOSITIVO BIMETALLICO
PROTETTORI TERMICI ED EFFETTO JOULE
LA RESISTENZA A COMPRESSIONE
LA TOLLERANZA SULLA TEMPERATURA
IL LATO SENSIBILE DEL PROTETTORE
RIPRISTINO E TEMPERATURA AMBIENTE
APERTURA E CHIUSURA DEI CONTATTI O ON/OFF?
CICLI: LA VITA DI UN TERMOSTATO
LOTTO DI PRODUZIONE
IN CASO DI INCENDIO CHE FINE FA IL PROTETTORE TERMICO?
I MOTORI E LA VERNICE
PROTETTORI TERMICI IP68
IL DECLASSAMENTO NEL DETTAGLIO
